CASTELLO DI LUZZANO

AGRITURISMOVITIVINICOLO

INDIRIZZO

Via Luzzano, 5
Rovescala (PV)

TELEFONO

0523 863277 / 0385 830779

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castelloluzzano.it

Castello di Luzzano

Descrizione

INTERVISTA
Quando qualcuno mi chiede se faccio il mio lavoro con passione, sono un po’ infastidita, perché non so se si aspetta una risposta ovvia o vuole farmi perdere tempo
Un imprenditore fa. Io faccio. Se con passione o per dovere non importa. Se il mio lavoro è fatto bene sono contenta. Se sbaglio devo risponderne solo a me stessa. Questo non è sempre vero, ma mi dà tranquillità pensarlo.

LA GIORNATA
Mi alzo presto la mattina, per abitudine e per piacere. La luce che arriva mi apre la giornata.
Iniziare presto mi lascia più tempo per fare tante cose. Io devo fare tante cose, una sopra l’altra. Lavorare con ordine non fa per me. E lavorare con me è un bel problema.
Da molto tempo vivo in campagna dentro l’azienda.
Non ho orari precisi o pause caffè. Il mio ambiente di lavoro cambia continuamente perché è al piano terra e veloce da raggiungere. Uscire dall’ufficio, andare in cantina, prendere l’auto e muovermi in giro per l’azienda, è uno spostamento continuo e facile, senza ascensori o parcheggi difficili.
Per questo, ora, la città mi innervosisce. Troppi vincoli imposti da altri.

IL MIO UFFICIO
Le poltrone del mio ufficio girano troppo urtando dappertutto. Siamo tanti, tutti ammassati davanti ad un computer che è il preferito. Gli altri tre computers rimangono spesso in stand-by per mancanza di feeling. La ragione di questo non ci è chiara.
Dalla poltrona dell’ufficio ai muretti vicino alle case, mi siedo spesso ovunque se devo parlare o pensare.

I COLORI
La mia giornata è piena di colori, morbidi quelli della natura, violenti quelli scelti da me per mettermi intorno. Quando ero piccola lo zio Brajo mi aveva regalato una collana di dispense di grandi artisti. Si chiamava “I Maestri del colore”. Me la sono guardata per tanti anni assorbendo il fascino del rosso e del blu. Adesso uso molto il nero nei miei lavori, ma penso che ogni tanto bisogna cambiare.

LE MIE AZIENDE
Due: Romito è molto amata, Luzzano è piena di fascino.

I MIEI VIGNETI
Li guardo dall’alto uscendo dalla corte. Li percorro in auto per controllarli. Essi si spogliano in giallo e rosso in autunno, sono duri legni in inverno, si rivestono di verde in primavera. Un ciclo che si ripete tutti gli anni e quando il blu del cielo o il rosso del tramonto fa loro da sfondo niente è mai uguale o noioso.

IL MIO VINO
Risultato ovvio per un viticoltore. Le mie bottiglie nascono nei miei vigneti e sono progettate lì. Entrano in cantina in grappoli e ne escono in vetro, battezzate con un nome. Figlie di un meraviglioso processo dove tutto è frutto di dedizione, esperienza e studio.

COSA VUOL DIRE ESSERE DONNA DEL VINO
Per me è sporcarmi le mani di mosto e appiccicarmi le dita con gli acini maturi pieni di zucchero. E’ sentire i profumi delle fermentazioni, appoggiare la mano per controllare il tiepido delle vasche, che bollono piano, assaggiare i mosti immaginando come saranno i vini finiti. Per essere soddisfatta del mio lavoro, la sosta in cantina sarà sempre e comunque rispettosa del prodotto. Amo la diversità tra le vendemmie. Anche un’annata difficile può dare buoni vini. Il mio lavoro è pieno di entusiasmi, ansie e sorprese. Adatto a me che l’ho scelto.

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