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Successo di Confagricoltura Pavia all’Autunno Pavese 2023

05/10/2023

Grande successo per la sessantanovesima edizione dell’autunno Pavese 2023, un bilancio positivo quello di quest’anno con più di 9.000 visitatori.

Confagricoltura Pavia ha voluto portare un importante contributo alle eccellenze enogastronomiche della provincia di Pavia.

L’obiettivo è stato quello di raccontare a migliaia di visitatori la bellezza dell’agricoltura e dei suoi prodotti, ma anche le difficoltà di fronte ai cambiamenti climatici attraverso tre momenti di riflessione con giornalisti ed esperti del settore.

Tre interviste dedicate a riso, vino, clima ed energia: nella giornata di sabato il Prof. Luciano Maffi ha raccontato le bellezze e le peculiarità dell’Oltrepò Pavese, terra ricca di storia ed eccellenze enogastronomiche.

La giornata di domenica dedicata a clima ed energia ha visto protagonista la Prof. Stefania Migliavacca, docente dell’università degli Studi di Pavia che ha approfondito le tematiche delle agroenergie, in un’ottica di continua e proficua collaborazione tra mondo accademico, scientifico, istituzionale e imprenditoriale.

In quest’ottica Confagricoltura Pavia collabora da tempo con l’Università di Pavia per favorire la nascita della facoltà di agraria anche nell’Ateneo del capoluogo.

Ultimo giorno, dedicato al mondo risicolo, insieme al Direttore dell’Ente Nazionale Risi Roberto Magnaghi intervistato dalla giornalista Cristina Colli sono state affrontate le difficoltà del mondo risicolo ma anche le potenzialità e le prospettive future del settore.

L’agroalimentare rappresenta un settore su cui puntare per un rilancio vero della provincia di Pavia attraverso prodotti di qualità e ambientalmente sostenibili.

 In modo particolare riso e vino rappresentano la spina dorsale dell’economia pavese: secondo i dati pubblicati dalla Camera di Commercio per il biennio 2020-2021, nel 2021 Pavia ha registrato una produzione totale di 5 milioni di quintali di riso, l’85% della produzione regionale e il 36% di quella nazionale; un terzo delle riserie associate ad AIRI è della Provincia di Pavia.

Il settore vitivinicolo della Provincia di Pavia rappresenta il 53% della produzione regionale con oltre un milione di quintali di uve destinate principalmente a vini DOP e IGP.

Da qui la scelta di parlare di riso e vino ma non solo, due fiori all’occhiello del territorio pavese che rappresentano l’eccellenza di una terra che da tempo è impegnata nella ricerca e nell’innovazione, un momento di confronto su temi importanti come economia, alimentazione e ambiente.

“Vista l’importanza dei temi, vogliamo ribadire la centralità della cultura d’impresa per i settori di vino e riso in Provincia di Pavia. Confagricoltura Pavia ritiene che non servano iniziative che rimangano fini a sè stesse: servono scienza, pragmatismo, tecnica e alleanza tra il mondo dell’impresa, del lavoro e dell’Università. Occorre che all’agricoltura venga riconosciuto il ruolo che ha di salvaguardia dell’ambiente, di azione contro il cambiamento climatico e mitigazione dei suoi effetti. Siamo molto soddisfatti per il grande successo dell’edizione di quest’anno e per le iniziative che Confagricoltura Pavia ha proposto presso il proprio stand. Iniziative come l’Autunno Pavese costituiscono un momento di rilancio per tutto il territorio della Provincia di Pavia” – è stato il commento della Presidente Marta Sempio.

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