Convegno "Vino 4.0" a Stradella: Innovazione e Sfide per il Settore Vitivinicolo
29/05/2024
Venerdì 24 maggio, al Teatro Sociale di Stradella, si è tenuto il convegno "Vino 4.0 - Le tecnologie emergenti nel settore vitivinicolo", organizzato da Confagricoltura Pavia con il patrocinio del Comune di Stradella. L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e di aggiornamento sulle ultime innovazioni tecnologiche applicate alla viticoltura.
Il convegno è stato aperto dalla Presidente di Confagricoltura Pavia, Marta Sempio, che ha sottolineato le sfide attuali del settore e l'importanza di adottare soluzioni innovative. "Il mondo del vino, soprattutto in Oltrepo - ha spiegato - sta vivendo momenti complessi dove le difficoltà delle imprese sono all’ordine del giorno. L’attuale emergenza meteoclimatica sta mettendo a dura prova tutte le imprese e il settore vitivinicolo è particolarmente provato dalla difficoltà nell’accedere ai fondi e come Confagricoltura ci stiamo attivando, anche questa mattina con il Consigliere Mangiarotti per avere deroghe e interventi straordinari per limitare i danni." La presidente ha poi evidenziato l'importanza di costruire un nuovo orgoglio territoriale, mettendo a sistema le competenze e premiando lavoro, investimenti ed eccellenze. Ha aggiunto: "Per dare risposte occorre costruire ancor di più un nuovo orgoglio territoriale mettendo a sistema le competenze e premiando lavoro, investimenti ed eccellenze. Tutti questi valori troppe volte vengono umiliati da prezzi delle uve che non riconoscono per nulla l’intenso lavoro che il comparto agricolo svolge."
Francesca Seralvo, presidente del Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, ha parlato dell'importanza di fare rete per colmare le lacune tra chi produce vino e la velocità con cui si evolve il mercato. ”Prima di parlare di innovazione bisogna capire a che punto siamo oggi nel mondo del vino. Da una parte ci sono aziende che hanno investito negli anni e riescono a stare al passo, dall'altra aziende nelle quali si sono create lacune tecnico-produttive e di comunicazione difficili da colmare. Per farlo bisogna che i produttori siano uniti, mettendo in rete competenze, conoscenze, personale, come fanno i nostri 'cugini' francesi."
Un momento centrale del convegno è stato l'intervento di Gianni Iannelli e Davide De Vecchi di Ticinum Aerospace, che hanno illustrato l'uso delle immagini satellitari per il monitoraggio dei vigneti. La loro tecnologia, chiamata "Saturnalia", permette di ottenere dati dettagliati sul vigore e sulla dimensione della chioma delle viti, nonché informazioni sullo stress idrico. "L'analisi delle immagini - ha spiegato De Vecchi - ci offre dei dati sul vigore e sulla dimensione della chioma delle viti e informazioni sullo stress idrico. Sono a disposizione del produttore per capire quali sono le tecniche e le pratiche che può implementare nel vigneto per tamponare una situazione, combinando la sua esperienza, sempre fondamentale, con un dato oggettivo”. Il servizio "Saturnalia" ha già trovato applicazione non solo in Italia, ma anche in Germania, Australia e Stati Uniti. In Germania, ad esempio, il sistema è stato in grado di rilevare lo stress idrico delle piante con cinque giorni di anticipo rispetto all'osservazione diretta sul campo.
Un altro tema di grande interesse è stato l'utilizzo dei droni per la distribuzione dei prodotti fitosanitari sulle colture. Andrea Cantatore, funzionario del servizio fitosanitario regionale, ha spiegato: "La direttiva comunitaria vieta la distribuzione dei prodotti fitosanitari tramite aeromobili, così, sfruttando un vecchio decreto del presidente della Repubblica e con l'autorizzazione del ministero della Salute, abbiamo avuto l'opportunità di effettuare una sperimentazione su vite, olivo e riso." Cantatore ha descritto i benefici riscontrati durante la sperimentazione sui vigneti "eroici" della Valtellina, dove l'uso dei droni ha consentito un notevole risparmio d'acqua e di tempo, oltre a ridurre l'esposizione degli operatori alle sostanze chimiche. Ha aggiunto: "L'impatto ambientale, misurato a cinque metri di distanza dal vigneto, è nullo. I residui sulle uve, già bassi con la lancia a mano, sono ancora ben più inferiori con il drone e non c'è un'esposizione nulla dell'operatore alle sostanze."
Il convegno ha visto anche la partecipazione di Shawna Thompson, consulente in ambito vitivinicolo, che ha sottolineato come le sfide del settore vitivinicolo siamo legate a mercato e sostenibilità
L'evento si è concluso con l'intervento del Vice Presidente del Senato, Gian Marco Centinaio, che ha sottolineato l'importanza del sostegno politico per favorire l'innovazione tecnologica in agricoltura. Centinaio ha affermato: "Bisogna lavorare per togliere burocrazia agli agricoltori. Se riusciamo a far partire le sperimentazioni possiamo avere su tutti i prodotti un’agricoltura anche più sostenibile oltre che economicamente più conveniente."