PREVENZIONE INCENDI DEGLI IMPIANTI DI ESSICCAZIONE CEREALI CONFAGRICOLTURA SCRIVE AI VIGILI DEL FUOCO
19/07/2021
Confagricoltura ha scritto al corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, segnalando la necessità di approfondire il tema della prevenzione incendi degli impianti di essiccazione di cereali e vegetali con depositi di prodotto essiccato con quantitativi in massa superiori a 50.000 Kg, in quanto ancora oggi su tali impianti si incontrano notevoli difficoltà nell’ottemperare alle disposizioni in materia di prevenzione incendi. Ciò in relazione al fatto che il suddetto Codice di Prevenzione incendi, rivolto genericamente alla maggior parte delle attività, non ha tenuto conto delle specificità di questa tipologia di impianti.
Si tratta, infatti, di impianti dislocati in contesti rurali, spesso al di fuori dai centri abitati, con numero limitato di operatori e con periodi di utilizzo dell’impianto di 15-30 giorni all’anno. Ciò nonostante, le soluzioni antincendio previste per adeguare questi impianti risultano essere importanti e particolarmente onerose. Questa difficoltà è sicuramente riscontrabile sugli impianti esistenti, ed a volte anche sugli impianti nuovi, tenuto conto anche del fatto che spesso i fabbricati non sono neanche di proprietà dell’azienda agricola.
Nel segnalare ai VVFF la necessità di riprendere l’argomento, sono state anche presentate delle soluzioni applicabili agli impianti sia esistenti che nuovi, in grado di conciliare condizioni di sicurezza antincendio e fattibilità realizzativa degli interventi in ambito rurale.