DECRETO LEGGE AIUTI – PARTE FISCALE IN CORSO DI APPROVAZIONE
06/05/2022
Il Consiglio dei ministri, riunitosi il 2 maggio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita` delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche´ in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Tra gli articoli di diretto interesse si segnalano i seguenti:
Art. 8. Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il settore agricolo
Nell’applicazione degli orientamenti europei vigenti in materia di aiuti di stato per il settore agricolo, forestale e nelle zone rurali, al fine di aumentare la capacita` di produzione di energia elettrica rinnovabile, alle imprese del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale e` consentito realizzare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture produttive aventi potenza eccedente il consumo medio annuo di energia elettrica, compreso quello familiare. E` altresi` consentita la vendita in rete dell’energia elettrica prodotta. La disposizione si applica anche alle misure di investimento attualmente in corso, incluse quelle finanziate a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, e la sua efficacia e` subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.
Art. 18 Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
L’anno 2022 e` istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro finalizzato a far fronte, mediante erogazione di contributi a fondi perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
Art. 19 Garanzie sui mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici
Previa autorizzazione della Commissione europea, potra` essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare pari al 100% dell’importo del finanziamento a beneficio delle PMI che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.
Artt. 20-22 Rafforzamento dei crediti d’imposta
- per investimenti in beni immateriali 4.0: l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 e` aumentata, per gli investimenti effettuati sino al 31 dicembre 2022 o entro il 30 giugno 2023, se e` stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%;
- per formazione 4.0: le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese);
Il testo potrebbe subire variazioni nei riferimenti numerici dell’articolato.