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AZIENDE ZOOTECNICHE: AIUTI ECCEZIONALI PER DANNI INDIRETTI DAL CONFLITTO RUSSO-UCRAINO

14/07/2022

E’ stato approvato lo schema di Decreto Ministeriale inerente gli “aiuti eccezionali di adattamento in favore dei produttori del comparto zootecnico per i danni indiretti conseguenti al conflitto Russo-Ucraino” con una dotazione di 144.350.064 euro prevede aiuti con lo scopo di compensare gli imprenditori dei danni subiti a causa dell’incremento dei costi e dalla riduzione delle scorte dell’alimentazione animale generati dal conflitto in corso in Ucraina ed è destinato a sostenere gli agricoltori che perseguono l’obiettivo di adottare metodi di produzione rispettosi dell’ambiente e del clima, con particolare riferimento al benessere animale. 

Gli importi previsti a capo sono: 

  • Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità: 44,13 euro
  • Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità siti in zone montane: 100 euro;
  • Bufale da latte: 60 euro
  • Vacche nutrici da carne e a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico: 85 euro;
  • Vacche a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico, inserite in piani selettivi o di gestione razza: 95 euro;
  • Vacche nutrici non iscritte nei libri genealogici o nel registro anagrafico e appartenenti ad allevamenti non iscritti nella BDN come allevamenti da latte: 44,79 euro
  • Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi; 22,61 euro
  • Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno dodici mesi: 36,74 euro;
  • Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi, aderenti a sistemi di qualità o sistemi di etichettatura o certificati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012: 36,74 euro

Tali aiuti sono calcolati ed integrati sulla base dei capi accertati ai fini del riconoscimento dell’aiuto accoppiato nella Domanda Unica dell’anno 2021 e l’Ente Pagatore dovrà conferirli entro il 30 settembre p.v.

Non si dovrà quindi provvedere a presentare una nuova domanda di richiesta.

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