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SANZIONI DAL 1 OTTOBRE PER LE PEC SCADUTE IN CCIAA PREVISTE DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI 76/2020

15/09/2020

Entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese devono comunicare telematicamente al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale (già PEC) D.L. 76/2020 Decreto Semplificazioni).
Sono previste sanzioni pecuniarie considerevoli per i soggetti inadempienti, in misura raddoppiata per le società e triplicata per le ditte individuali nello specifico quanto indicato nella norma:
- le Societa’ senza indirizzo pec/scaduto in CCIAA vanno da un minimo di € 206,00 ad un massimo di € 2064,00 (€ 412 se pagate entro i 90 giorni)
- ditte individuali da un minimo di 30,00 € ad un massimo di € 1548,00 (60 € se pagate entro 90 giorni).

Nessuna comunicazione è dovuta da parte delle imprese che hanno già iscritto un indirizzo PEC valido, attivo e nella loro disponibilità esclusiva.

Le imprese sono invitate a:
1- verificare il corretto funzionamento del proprio domicilio digitale (ex PEC);
2- controllare la corretta iscrizione del domicilio digitale al Registro delle imprese;
3- in mancanza di un domicilio digitale attivo richiederlo a un gestore autorizzato e comunicarlo al Registro delle imprese tramite la procedura semplificata e gratuita "Pratica Semplice - iscrizione PEC" disponibile online all'indirizzo https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ipec/do/Welcome.action o tramite intermediario.

Come verificare l'iscrizione del domicilio digitale al Registro delle imprese:
- consultare una visura aggiornata dell'impresa, scaricabile gratuitamente dal cassetto digitale dell'imprenditore (si accede con SPID o CNS);
- ricercare l'impresa sul sito www.registroimprese.it (ricercare con nome impresa) e fleggare "non sono un robot" in corrispondenza del campo PEC.

La PEC diventa prerequisito per l’iscrizione alla Camera di Commercio, come già previsto dalla normativa che lo rese obbligatorio negli anni 2008 per le società e nel 2012 per le ditte individuali ed in quegli anni e successivamente Unagri Srl aveva provveduto all’informazione e all’adeguamento.

Vi invitiamo pertanto entro fine settembre 2020 a verificare la corretta funzionalità della Pec e la corretta attivazione in visura per evitare di incorrere nelle suddette sanzioni.

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